Mi ricordo ancora com’erano le cose sette settimane fa. Diciamo anche sei. Nutrivo un’incrollabile fiducia nel futuro. Nel fatto che la deliberata parchezza narrativa dei primi due episodi di The Book of Boba Fett (il secondo rimane il mio preferito della stagione a questo punto) preludesse a un bellissimo percorso. Alla (ri)costruzione di un mito. Alla definitiva consegna nella leggenda, per poi, si sperava, passare a qualcosa di altro e di migliore.
Ah che povero stronzo che ero.
Non si capisce cosa sia successo sinceramente. Mi sembra abbastanza elementare che una storia di questo tipo parta da punto A e arrivi punto B con tutta una serie di complicazioni ben intrecciate, sbalzi di tensione e la giusta dose di occhiolini. The Mandalorian è stato questo, smussata più smussata meno.
Qui é stata a) pura anarchia, b) un viaggio ombelicale sia diegeticamente che metalinguisticamente, c) pigrizia (ma è stata davvero?), d) mancanza di ispirazione (che, ammettiamolo, é comunque in buona misura anche nel DNA anche di The Mandalorian), e) un tentativo sfilacciato di allungare il brodo di una qualche macro-narrazione o semi-universo condiviso.
E, onestamente, il ritorno di Grogu, Luke Skywalker nel calderone non hanno fatto altro che peggiorare la situazione che ho giá descritto nel pezzo precedente: la completa mancanza di rispetto per il patto non scritto con lo spettatore, il paraculismo più sfacciato, la confusione delle intenzioni.
Boba Fett è ufficialmente un personaggio di merda? No. Paradossalmente lo credevo molto di più prima di The Mandalorian 2. Qui è vittima di una scrittura confusa e incerta, e forse di una goffa intenzione a lasciargli ancora qualche mistero da giocare.
Il problema di fondo? Mando è di fatto una versione più figa di Boba: era impossibile traslare su Boba un arco del tutto simile senza sottolineare questa disparitá. Per quanto spessore si sia provato ad aggiungere a Boba in questa serie, l’arco non avrebbe mai potuto funzionare
The Book of Boba Fett é l’Iron Man 2 di Star Wars.
Un’offerta che avremmo voluto tranquillamente rifiutare.
Presente quell’idea che Boba Fett dovesse lottare per il controllo di Mos Espa e Tatooine, che dovesse consolidare il potere appena guadagnato? Ecco, nisba Presente l’appassionante storia di onore, sangue e mafiosetti che ci facevano adorare? Nisba. Il plediluvio d’azione e high five della puntata finale é senz’altro divertente, ma aggiunge qualcosa?
Ci sono tre scene nella puntata 6 che si avvicinano all’ideale della storia da raccontare: l’attentato al Sanctuary e le scene con Cobb Vanth. Il fatto che Cobb Vanth sia intrinsecamente atomico sempre non rientra nell’equazione. Scene più gritty, cazzute e ben calibrate di quanto sia successo quanto meno dopo il terzo episodio.
E poi arriva Cad Bane, che in poche scene si dimostra un incredibile folio a Boba. Eppure in cosí poco screen time sottolinea l’assenza ancora più grossa di una scrittura adeguata del personaggio di Boba e dei suoi obiettivi, del contesto della guerra contro i Pyke e di cosa sta succedendo ai cartelli a livello planetario e galattico. Pure la presenza di Cad Bane, che avrebbe potuto pareggiare e amplificare l’arco (dimezzato) di Boba in questa serie.
Semmai le domande si amplificano: e quindi perché per Boba e per i Pyke Tatooine é cosí importante? E ora con Cobb Vanth redivivo e mezzo meccanizzato, cosa dovremo aspettarci dal suo rapporto con Boba?
A margine: ci rendiamo conto che ci sono i cori che dicono BO-BA FETT! sui titoli di coda. Manco io che canto STEELAAAAAARI quando partono gli end credits dei film.
Cliffhanger a colazione
L’hanno fatto davvero. Si sono rimangiati tutto il pathos e la portata del finale di Stagione 2 in un modo maldestrissimo e scorretto.
La frattura tra Mando e Grogu risolta in due mosse. Il destino di Din Djarin che doveva ritrovare se stesso dopo Grogu con la nuova responsabilitá dei destini di Mandalore diluita nell’instant gratification.
Il paradosso molto divertente é che la scelta di Grogu evidenzia ancora di più il cornicione morale su cui é rimasto appeso Luke. I pochi anni dopo Episodio 6 gli hanno fatto giá dimenticare la compassione verso suo padre e la necessitá di trovare una via per superare il dogmatismo Jedi - la stessa insensibilitá che lo porterá a diventare il Luke disilluso di 7 e 8.
Poi siamo fatti di carne, quando Grogu salta in groppa a Mando un piantino é scappato.
Mos Def(ono-darsi-na-mossa)
Cosa ci aspetta in The Mandalorian Stagione 3 ora che si sono fumati i plot point di almeno una potenziale stagione di televisione in 2 puntate e mezza di un’altra serie?
Difficile dirlo, ma facciamo un tentativo:
Mando 3 diventa semplicemente le avventure di Mando e del magico bambino verde.
Per come hanno sputato via gli Hutt in due puntati, potrebbero essere capaci di essersi rimangiati del tutto il percorso Jedi di Grogu per sempre MA diamogli un po’ di credito: se il punto fosse proprio Grogu in bilico tra retaggio Mandaloriano e Jedi? Se fosse lui il “Prescelto” a portare equilibrio tra maghi spaziali e teste di secchio e guadagnarsi una spada nera nel tragitto? *Grosso dito medio alla democratizzazione della forza*
D’altra parte abbiamo un Din Djarin che ha possibilitá più immediata di unire le famiglie e portare l’Unione nel Mandalorianesimo (la serie si chiama The Mandalorian d’altronde). Ma, come tutti i grandi leader, non vuole esserlo. Come risolverá il nodo dell’aver infranto le regole del Credo? Sará scontro o amore con quella splendida cinquantenne di Bo-Katan? E ancora, che ruolo giocherá in tutto questo Moff Gideon?
Ora che Boba é al saldo (?) controllo di un rancor e di Mos Espa e Cobb si sta rimettendo insieme alla sua cittadina senza crimine, ci prepariamo a una lega tipo Avengers dell’Orlo Esterno pronta a combattere ogni prevaricazione? O a uno scontro aperto tra legge e criminali buoni? E i Pyke come reagiranno alla perdita di Tatooine?
Intanto i Vigili urbani della Nuova Repubblica stanno lentamente unendo i puntini: quando capiranno che Cara Dune ha cambiato faccia? Perché di sicuro al Primo Ordine non ci arriveranno mai.
Sento odore di flash-forward a fine Stagione 3. Ma non sto beccando una previsione perché si stan comportando tutti senza criterio lí in California.
Tempo di salutarci per il momento, ma non intristitevi. Mi sono appena ricordato che ho tre articoli in canna e soprattutto il 25 maggio 2022 inizia OBI-WAN KENOBI, la serie più attesa da quelli che sanno giá come Santo (per gli amici. Black Krsanntan) si é fatto la cicatrice sull’occhio!