Futuri improbabili e discese agli inferi
In questa puntata di "Ahsoka tu ma non dovevamo rivederci più", un tuffo nel futuro di Star Wars.
Sogni e Deliri conferma la linea dura di pre-Finale di stagione con titoli che non hanno nulla a che fare con il contenuto, come Le Spie in The Mandalorian Stagione 3. Conoscendo bene le dinamiche di questo mondo, sappiamo bene che una puntata tutto sommato consolatoria come questa - al netto delle crescenti minacce di Baylan, Thrawn e delle Nightsisters - e, bizzarro per un pre-Finale, senza cliffhangerone mortale ci butterà in un Finalissimo di gaina definitiva e fiato sospeso per * conto rapido con i ditini * almeno altri tre anni.
Ebbene sì, conti alla mano, Dave Filoni non avrebbe il tempo materiale per sviluppare e produrre un lungometraggio (ricordiamoci che ha in mano il film culmine di questo periodo storico di Star Wars) e occuparsi di un’eventuale Ahsoka 2 - che pure è stata un po’ fatta annusare durante la Star Wars Celebration di Aprile. Quindi o Ahsoka prepara la strada al film di Davone Filonone o ci gettiamo nel mondo delle incognite iperboliche.
E questo spiegherebbe il finale di Mando 3 così conciliatorio e comodo comodo. Una falsa illusione che tutto possa andare bene — la vera tempesta è in arrivo.
Quali scenari ci si propinano davanti quindi?
L’EREDE DELL’IMPERO
L’unico elemento che possiamo dare per scontato a questo punto è che Thrawn sarà l’Erede dell’Impero. Dopo una probabile vittoria di Pirro per Ahsoka e soci, Thrawn riuscirà a radunare abbastanza risorse per ritornare nella galassia e radunare attorno a sè lo Shadow Council e gran parte degli Imperial Remnants.
Ma il Male nella Galassia affonda le radici nel trascendentale - e, come l’esilio su Peridea gli ha insegnato - un’alleanza con dei Force user è cruciale per mantenere intatte le sorti della galassia.
Ma chi troveremo al suo fianco?
FIGLI DEL LATO OSCURO
La risposta più ovvia sembra essere le Nightsisters, ma potrebbero esserci sostanziali sorprese.
L’alleanza con Morgan, le tre Moire, i loro poteri e il carico di cadaveri (?) che vogliono trafficare nella Galassia lontana lontana fanno presagire che difficilmente ci sbarazzeremo delle Nightsisters - soprattutto in termini di canon, potrebbero effettivamente essere (tra) i villain dell’annunciato film sulla nascita degli Jedi che il regista più sopravvalutato del mondo James Mangold sta preparando.
Thrawn potrebbe volersi assicurare un pugno di ferro sulla galassia attraverso un esercito di burattini della Forza manovrato dalle Nightsisters (o dalle streghe che probabilmente sono contenute in quei sarcofaghi), ma pianificare qualcosa di più duraturo per il futuro, in quanto fine stratega e finissima mente militare.
La contropartita? Le Nightsisters non sembrano temere questa versione dell’Impero, probabilmente perchè puntano a qualcosa di più duraturo: una galassia in cui l’unico Jedi rimasto sta costruendo delle casette con le rocce e l’unico vero Sith fa degenerare un clone alla settimana non sembra un grande ostacolo per la riconquista di alcuni nexus di potere della galassia. Questo scenario porterebbe a una lotta intestina che piacerebbe molto al Lucas più cinico, ma difficilmente gestibile per la più grande corporation del pianeta.
Un altro gruppo imprevedibile ma interessante sono i Jedi rinnegati di Baylan e Hati - o meglio, solo Baylan. Il suo piano di trasformazione è ambizioso ma ancora troppo fumoso: cerca davvero un accessso al Mondo tra i Mondi? Al momento sembra l’unica fonte di potere in grado di garantirgli questo senza passare dalle Nightsisters o addirittura da Luke, se non Palpatine o qualsiasi forma di lealismo Sith già in circolazione. Questa incertezza potrebbe renderlo manovrabile delle Nightsisters e a un prezzo decisamente minore. Ma difficile misurarlo, vista la scarsezza di indizi sui suoi propositi che paiono abbastanza reality altering. E Thrawn potrebbe essere interessato persino a quel potere, considerando anche che potrebbe dargli l’opportunità di cambiare gli ultimi 10 anni di vita, o, persino mettere fine alla vera minaccia per cui è in un’altra galassia - i Grysk.
L’unico grande problema per questa opzione è che, posto che si regga interamente sulle spalle di Baylan e che debba mantenere la forma attuale, l’attore che lo interpretava, Ray Stevenson, è morto pochi mesi fa. Cosa che rende le cose complicate, soprattutto considerando la qualità della sua performance e l’insostituibilità della sua presenza.
Vogliamo giocarci la carta Sith? D’altronde la carta Necromancer è stata già fatta balenare dal buon Hux durante lo Shadow Council in The Mandalorian. Da li il passo sembrerebbe breve, o comunque il piano potrebbe anche essere di lasciare Thrawn preparare il campo prima di una piena presa di potere di Palpatine (abituato a questo genere di manovre, da buon Sith).
SFIGATI DELLA NUOVA REPUBBLICA
Veniamo alla parte divertente. I buoni.
L’inizio di puntata 7 - Hera sotto processo che viene malamente scagionata da Threepio in mancanza di Leia Organa evidenzia che ci stiamo rapidamente avvicinando a un problema. Per quanto amiamo i personaggi di Rebels e Ahsoka possa benissimo reggere il peso del culmine di questa saga, la portata degli eventi richiede la presenza di Leia e di Luke, se non anche di Han e Chewie.
Non possiamo nasconderci dietro al dito con scorciatoie un po’ goffe come quella di 3PO, e specie dopo Indy 5 non sono convinto che il deaging'/deepfake sia necessariamente al punto in cui dovrebbe essere. Dovremmo farci coraggio e recastare questi attori? Forse. Ma soprattutto diventerebbe difficile fare esistere questi personaggi insieme agli altri: quasi inevitabilmente ruberebbero la scena.
I casi sono due: o il film di Filoni diventa una sorta di ultimo abbraccio collettivo al Lucas-Filoniverse, con la Trinità della Trilogia Originale, l’universo Legends e il CloneWars-Rebels-Mandoverse insieme per un’ultima grande avventura, battendosene di gerarchie e all’insegna di una gigantesca strizzata d’occhio. Oppure…
Oppure…
Oppure Filoni è già pronto ad abbracciare gli elementi più esoterici introdotti in questa serie (i Nighttrooper in primis, ma anche le conseguenze estreme del Mondo tra i Mondi, Baylan eccetera), per proiettarci per la prima volta in qualcosa di davvero imprevedibile e sconosciuto.
Immaginate Ahsoka, Sabine e Ezra, una nuova Trinità di Jedi bokkeh, compromessi e un po’ impuri ma più in contatto con la Forza vivente, che impossibilitati a fermare del tutto Thrawn, ma che possono cogliere l’opportunità di un nuovo esilio in un nuovo luogo, il battleground della loro sfida finale con Thrawn e allo stesso tempo un nuovo inizio per Star Wars? Improbabile, viste le tendenze accentratrici di Dave, ma possibile e forse molto affascinante.
Poche ore al finale di Ahsoka e molto di quanto scritto potrebbe finire nell’indifferenziato. Ci risentiamo tra poche ore a stomaco pieno di finale per piangere sui cocci versati, ma nel frattempo…
e comportatevi bene!