Molto forte, incredibilmente Kamino - Star Wars: The Bad Batch
Due parole su The Bad Batch 1x11-1x16 prima dell’arrivo di The Book of Boba Fett: perché
Prima di concentrare tutta la nostra attenzione di fini teorici del complotto su The Book of Boba Fett, abbiamo un discorso in sospeso su Star Wars: The Bad Batch, la serie incentrata su un elite commando dell’esercito repubblicano in fuga dall’emergente Impero, accompagnata dalla sorellina genetica di Boba Fett.
Ma cosa é stata The Bad Batch nel Grande Freddo che é stato Star Wars nel 2021 per fan e appassionati occasionali?
Nessuna clonazione rimane impunita
Dopo mesi dal finale di stagione, possiamo dire senza tema di smentita che The Bad Batch sia passata tra i fan senza appassionare o dividere. Dopo le forti emozioni di The Mandalorian un anno fa, il 2021 é stato un anno di riassestamento per il brand Star Wars, mentre l’MCU continua a macinare consensi su grande e piccolo schermo. L’editoria ha portato avanti due grandi operazioni tentpole, The High Republic (di cui vi parlerò presto) e The War of the Bounty Hunters, espandendo (di poco) gli orizzonti della saga, mentre Disney si é concentrata su due pesi medi come Visions e The Bad Batch. All’orizzonte non sembra esserci ancora un grande evento: probabilmente non vedremo The Mandalorian 3 prima della fine del 2022, e l’appiglio più vicino dopo Boba, sono le serie Obi-Wan Kenobi e Andor. Rogue Squadron, il film originariamente previsto per il dicembre 2023, sembra allontanarsi, se non sparire, dal radar.
In questo scenario, The Bad Batch ha l’ingrato compito di continuare con il Filoniverse altri mezzi, facendo, ancora una volta, da ponte tra periodi storici e tra sottotrame iniziate nel culmine di The Clone Wars. Dove non può la semplicitá del nuovo Filoni, sempre più sintetico ed evocativo dopo le dure lezioni di Johnson e Favreau, provvede l’orizzontalitá spesso un po’ diluita di quello vecchio. E questa nuova serie riesce a intrattenere e a riempire qualche buco nero storiografico, ma non ad arricchire né le prospettive né la varietá della saga nel suo complesso.
Hera de maggio
In queste ultime puntate della stagione, facciamo finalmente conoscenza del leader Capitano Hera Syndulla, del suo sbarazzino accento francese e dell’irritantissimo Chopper proprio all’inizio della loro storia. Oltre a provvedere un po’ di prosettiva sulle radici della lunghissima transizione da Separatismo ad Alleanza Ribelle., le marachelle di questa alienetta dall’accento francese (prossimo spin-off: come ha fatto a perderlo prima di Rebels?) ci danno anche un interessante sguardo alla serie che The Bad Batch sarebbe potuta essere?
Nell’episodio Devil’s Deal, infatti, i nostri adoratissimi cloni appaiono in una sola, fantastica scena. È difficile non chiedersi cosa sarebbe stato di una serie in cui quei cinque scapestrati fosse diventato solo un fil rouge dei vari gruppi, fazioni e movimenti che stanno già cominciando ad alzare la testa e opporsi al nuovo Impero.
Il legame imperituro tra Ryloth e la famiglia Syndulla verrà riesplorato ancora nel brutalissimo romanzo Dark Lords of the Sith (consigliassimo ai fan del Vader sanguinario) e ovviamente nella serie Rebels.
Io per Rey
Filoni è spesso celebrato come custode dell’anima di Star Wars. Spesso si dimentica di quanto sia un appassionato avvocato dei Prequel, e di quanto sia stato fondamentale nel dare forma ai primissimi passi della Trilogia Sequel. É estremamente divertente osservare tutto il lavoro che sta facendo (probabilmente un po’ troppo) insieme a Favreau per legare insieme le tre trilogie in un insieme sempre più coeso, sia con The Mandalorian che con The Bad Batch.
Tutte le strade portano a Rey, a quanto pare, e il filo invisibile che unisce Jango Fett e prole (estesa) ai Palpatine assume contorni della rima. L’Impero si é totalmente impossessato della tecnologia di clonazione e la sta trasferendo a Mount Tantiss: nel vecchio Extended Universe, é il luogo in cui Palpatine sperimentava con la clonazione, e tutte le circostanze sembrano indicare che, dopo aver messo a punto la tecnologia di clonazione con Fett e l’esercito dei cloni, sia tutto pronto per la fase successiva.
Intanto, l’inizio della designazione TK e della coscrizione segna la fine dei cloni. L’ex soldato clone Gregor é il simbolo della transizione: l’Imperatore dimostra una volta di più il totale sprezzo per ila valore della vita dei suoi, monopolizzando la clonazione (comunque un processo impensabile, soprattutto ai fini bellici) e costringendo gente comune a morire per lui.
Jango Fett - l’esercito della Repubblica - i clonatori Kaminoani - Grogu - Palpatine - Rey. Loro, opposta alla linea familiare degli Skywalker. Ancora una volta, l’antifona é parecchio chiara.
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Non le Mando a Dire torna entro fine della settimana.
The Bad Batch ancora non lo sappiamo.